Ignazio Messina deputato dell’Idv e candidato con Rivoluzione Civile, accompagnato da Luciano Pisanello ha visitato, nel cuore di San Giorgio Jonico adiacente al Castello D’Ayala Valva di Francofonte, il Museo degli antichi mestieri. Tra questi, l’ebanista, sarto, calderaio, stagnino, ciabattino, lattoniere, sellaio, vasaio, cannizzaro, cestaio, muratore, cavamonti, ferraio, bottaio, ombrellaio, orologiaio, seggiaio, maniscalco, arrotino, carradore, acquaiolo, il cavadenti, sellaio, ecc. ecc ( soloper citarne alcuni). Il Museo racconta attraverso un’esposizione permanente la storia sangiorgese agricolo-rurale dell’area jonico salentina, quindi una vera e propria mostra basata sull’archeologia artigianale e industriale di circa 60 arti e mestieri completamente scomparsi. La realizzazione del Museo Etnografico rappresenta uno strumento per valorizzare la storia, la cultura, l’arte, la devozione popolare, il folclore, la tradizione agro-alimentare del territorio rurale promuovendo la conoscenza della cucina Pugliese in ambito nazionale. Quindi, il
Museo all’interno dell’Antica Trattoria “Al Castello” vuole essere una vetrina in cui l’antica tradizione culinaria sangiorgese si sposa con la cultura del passato in un fantastico viaggio alla ricerca delle nostre radici che meriterebbe però – secondo Messina- un luogo d’esposizione nel quale si possa meglio valorizzare il lavoro certosino di ricerca di attrezzi di lavoro di almeno 60 mestieri definitivamente scomparsi. Servirebbe dunque, uno sportello museale in grado di coinvolgere gli abitanti nella definizione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale locale.