E’ davvero un brutto segnale che la Camera fosse semivuota nel giorno in cui si incardinava il decreto contro il femminicidio; in Parlamento infatti, vi erano poco più di 100 deputati su seicento. La battaglia contro la violenza sulle donne deve partire dalle istituzioni, le prime a dover dare l’esempio. Detto questo il decreto contro la violenza sulle donne è un primo passo ma non basta. I requisiti costituzionali di necessità e urgenza ci sono tutti, visti gli ultimi gravi fatti di cronaca. Ma bisogna che la società cambi completamente cultura perché troppo spesso le donne sono oggetto di vessazioni, soprusi e ricatti, anche sul lavoro.