E’ grave che il ministro Cancellieri sia rimasta al suo posto. Soprattutto alla luce delle dichiarazioni di Ligresti che, secondo alcuni organi di stampa, l’avrebbe raccomandata a Berlusconi. A questo punto, se queste dichiarazioni fossero confermate, quel “se serve me ne vado”, pronunciato dal Guardasigilli, verrebbe superato e la Cancellieri avrebbe l’obbligo morale di dimettersi immediatamente. Nel nostro Paese si vuol far credere che sia normale che un ministro della Giustizia chiami la compagna di un pregiudicato per dirgli che si metterà a sua disposizione. Signor ministro, le sue dimissioni sono un atto dovuto e servono anche a ristabilire il principio che non ci sono detenuti illustri, che vanno trattati con riguardo, e carcerati che sono figli di nessuno solo perché non hanno conoscenze influenti.