Da notizie emerse su alcuni organi di stampa, abbiamo appreso che Francesco Corallo, patron della ‘Bplus Giocolegale ltd’, gia’ Atlantis, re indiscusso delle slot machine, si e’ consegnato alla giustizia italiana, dopo esser stato latitante per circa un anno, e pare, come si legge, emergano dalla situazione, in tutta la loro gravita’, intrecci tra politica e affari che non fanno presagire nulla di buono, come, per esempio, il prestito concesso dalla Bpm all’Atlantis che, tramite una societa’ offshore, e’ riconducibile direttamente a Corallo. E’ grave che proprio la ‘Bplus Giocolegale ltd’ sia concessionaria dei giochi dello Stato e per questo, chiediamo l’immediata revoca delle concessioni da parte dall’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), che ha anche il compito della vigilanza. E’ intollerabile che lo Stato, per far cassa, si serva di societa’ riconducibili a latitanti. Noi dell’Italia dei Valori, dopo aver presentato in Cassazione il testo di una proposta d’iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo, proseguiamo, con determinazione, la raccolta di firme necessarie per poterla presentare in Parlamento. In un solo giorno abbiamo raccolto piu’ di diecimila firme, a dimostrazione che i cittadini italiani vogliono eliminare quella che e’ una vera e propria piaga sociale, una sacca dove continuano a proliferare indisturbate somme da capogiro che alimentano il malaffare. Vogliamo dire basta ad uno Stato connivente e alla criminalita’ organizzata che ha messo le sue mani sul gioco d’azzardo legale e non solo illegale. Con quest’iniziativa ribadiamo con i fatti il nostro impegno di forza politica al servizio dei cittadini, portando avanti delle battaglie nel loro interesse.