I dati dell’Istat, sulla disoccupazione giovanile, che ha raggiunto quota 39,1%, ci mettono di fronte ad uno scenario drammatico. Si tratta di un’emergenza che pone una pesante ipoteca sulle giovani generazioni e sulla ripresa della nostra economia visto che ad essere colpite sono proprio quelle forze che rappresentano il motore del futuro. Questo Governo non ha voluto assumersi la responsabilità delle decisioni più importanti e si è caratterizzato per la politica del rinvio. Per dare un’inversione di tendenza alla nostra economia sarebbero bastati pochi e mirati provvedimenti: concedere credito alle piccole e medie imprese, che sono il motore del nostro sviluppo, portare avanti un’opera di sburocratizzazione, tagliare i costi della Casta, sradicare radicalmente la corruzione, che mina il sistema economico italiano, e siglare l’accordo Italia-Svizzera, per colpire quei capitali illegali messi al riparo nelle banche elvetiche. La verità è che questa strana maggioranza ha fallito su tutti i fronti. C’è un’unica cosa da fare: cambiare la legge elettorale e ridare la parola ai cittadini.