La memoria e l’impegno si uniscono, per noi di Italia dei Valori, alla richiesta di verità e giustizia a più di vent’anni dalle stragi di mafia, che nel luglio del ’92 con l’uccisione del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, hanno paralizzato, per la paura e lo sconcerto, la città di Palermo ma anche l’Italia. Vogliamo che questo sia un giorno che, come tutti gli altri e più degli altri, ricordi al nostro Paese gli esempi migliori, quelli che oggi, salvo alcuni e forti casi, abbiamo perso, travolti negli scandali e nel malcostume dell’illegalità. Le Istituzioni, lo diceva Paolo, sono sacre. E noi ne siamo convinti, per questo, vogliamo rendergli onore, costantemente, con la nostra azione politica che fa spazio solo alla coscienza ed alle mani pulite. Quello di cui ci serviamo per costruire un Paese migliore e sano, che dalla storia, anche quella più buia, ha imparato a non abbassare la testa ed a mantenere la schiena dritta, contro chiunque.