L’informazione gioca un ruolo determinante nel rapporto tra la politica ed i cittadini. Il diritto al pluralismo informativo è, infatti, una componente essenziale della libertà di espressione e principio fondamentale e costituzionalmente riconosciuto, della nostra società. È necessario rivedere un sistema di informazione pubblica che si scolli dalle logiche partitiche e mantenga la propria naturale indipendenza. L’impegno del Governo ci sembra andare in direzione del sostegno e dell’incentivo alla valorizzazione delle professionalità. Il decreto Lotti sull’editoria rappresenta un passaggio importante ed innovativo che pone attenzione su un settore in crisi. La scelta di istituire un Fondo straordinario come sostegno è indice di una politica lungimirante che ridà vigore e sostegno alla nuova occupazione, specie per quella giovanile. Lo consideriamo un contributo prezioso che, non solo incoraggia nuove assunzioni, con sgravi fiscali ed incentivi ai contratti a tempo indeterminato ma pone le basi per rafforzare ulteriormente tutti coloro che lavorano, con professionalità, spesso anche a garanzie limitate. Ci sembra che questo decreto abbia posto invece basi diverse e senza dubbio in linea con il rispetto dei diritti. Italia dei Valori considera l’informazione pubblica un diritto di tutti i cittadini di una democrazia sana e libera, per questo ci siamo sempre schierati contro la politicizzazione della Rai, per garantire un servizio che non sia condizionato da uno schieramento politico, pronto a metterci le mani per spartire qualche poltrona e magari tentare di orientare l’informazione.