E’ un grande errore dire che in seguito alla dichiarazione di incostituzionalità del Porcellum in Parlamento siederebbero 148 eletti illegittimamente. La Consulta infatti ha dichiarato incostituzionale la legge non solo nella parte che determina il premio di maggioranza, che interessa l’elezione di 148 deputati, ma anche per la parte che prevede le liste bloccate. Pertanto considerato che tranne i 18 deputati eletti all’Estero con le preferenze, tutti gli altri sono stati nominati, appena depositata la sentenza della Corte Costituzionale il Parlamento non avrà nessun altro componente legittimo ed ogni atto successivo sarà viziato irrimediabilmente. A questo punto le Camere provvedano ad approvare la nuova legge elettorale, senza balletti tra Presidenti di Camera e Senato su chi deve fare cosa. Una legge semplice che consenta ai cittadini, come dettato dalla Corte e come avevamo detto noi dell’Idv raccogliendo un milione e duecento mila firme, di scegliere chi deve rappresentarli e che assegni un premio di maggioranza che garantisca la governabilità da attribuire alla coalizione che abbia raggiunto almeno il 40%. Se così non sarà, dal giorno in cui la sentenza sarà depositata ed i suoi effetti saranno inderogabili, il nostro Paese non avrà più un Parlamento validamente costituito e si dovrà tornare subito al voto con quello che rimane della legge per ripristinare la legittimità e la democrazia.