Dopo la sentenza della Cassazione, da parte di Berlusconi e’ partito un nuovo ‘ricatto’. Il governo non puo’ andare avanti a lungo in queste condizioni. Si riformi al piu’ presto la legge elettorale e si torni a votare. Era stato lo stesso Letta, al momento dell’insediamento, a dare un orizzonte temporale al governo, 18 mesi, per varare le riforme, non solo economiche. Un tempo che pero’ potrebbe allungarsi, dal momento che Napolitano, in piu’ d’una occasione ha sottolineato come quello delle larghe intese sia l’unico governo possibile in questa fase. Quando si parlava di 18 mesi eravamo su un altro pianeta e in un’altra era. Poi sono sopravvenute vicende che hanno inciso in maniera sostanziosa sulla vita politica, prima fra tutte la condanna di Berlusconi. L’evasione fiscale e’ una delle piaghe dell’Italia, che costa al Paese qualcosa come 120 miliardi l’anno. E come si fa a governare con chi, come Berlusconi, e’ stato condannato proprio per evasione fiscale? Noi vogliamo, insieme al Pd, creare una coalizione alternativa al centrodestra, per centrare, basandosi su equita’ e solidarieta’, quegli obiettivi, dal rilancio dell’economia al lavoro per i giovani, che non sono raggiungibili con un governo sostenuto da Berlusconi.