Dopo il sì della Commissione Affari Sociali il ddl ludopatia è spiaggiato in Parlamento. Siamo in un momento di grande fermento politico per via della rivoluzione che ci aspettiamo da queste riforme ma quello del gioco d’azzardo è un problema che non può ignorarsi ancora. Il Governo, al contrario, deve manifestare tutto l’interesse a sfondare coraggiosamente le porte dei grandi interessi che fanno espandere il confine dell’illegalità. Una slot su tre, infatti, è illegale. Noi di IDV chiediamo che il Governo discuta anche la nostra proposta di legge che non è altro che la voce degli italiani che non vogliono pagare più per slot machines distruttive. Il problema, però, non è solo la macchia illegale ma i soldi pubblici per alimentare un’economia di questo tipo, che si rifà sui cittadini e sulla loro salute. Uno Stato che lucra sulla loro fragilità, non li protegge ma li espone, anzi, a rischi forti e ci rimette lui stesso in un circolo vizioso di denaro incontrollato, diventando incredibilmente complice.